Devo ammettere che l'impatto non è
stato bello forse affaticati dal viaggio e dal gran caldo ma invece il villaggio
merita proprio per la sua bellezza, grandezza e cosa molto gradita tanta ombra.
Già dalla prima serata ci siamo sentiti accolti dai ragazzi dell'animazione
molto simpatici e con loro abbiamo iniziato alla grande. A parte il mare e le
spiagge molto belle, i posti che abbiamo visitato sono Santa Teresa Gallura,
la Costa Paradiso, l'Isola Rossa, Stintino, e Porto Cervo.
Come attrattiva di tipo culturale abbiamo visitato i
famosi Nuraghi:
affascinanti e misteriose costruzioni megalitiche a forma di torrioni
tronco-conici dominanti il paesaggio sardo, alte fino a 16 metri con un diametro
di 36 circa. Questi siti erano fortezze poste a difesa dei villaggi contro gli
attacchi provenienti dal mare e venivano costruite in posizioni strategiche uno
in vista dell'altro.
Oltre ai nuraghi, abbiamo visitato
le Tombe dei Giganti: costruzioni funerarie del periodo nuragico le quali
consistono in un lungo corridoio con una sola porta preceduta da una esedra
semicircolare. Queste sepolture sarde hanno la forma di una testa di toro,
l'animale venerato dai protosardi.
La parte frontale della tomba è
caratterizzata da una stele innanzi alla quale i fedeli procedevano al rito
della incubazione: un sonno artificiale che avrebbe loro consentito di mettersi
in contatto con gli antenati. |